Pulizia quotidiana del piano a induzione: come si fa?
Ogni giorno è bene eliminare la polvere e le leggere incrostazioni, in modo da non dover agire troppo spesso in profondità.
Per la pulizia di tutti i giorni, ti basterà passare un panno in microfibra o una spugna morbida, in entrambi i casi umidi. L’ideale sarebbe usare l’acqua distillata, per evitare che si formino possibili macchie di calcare.
Se ci sono residui oleosi o leggere macchie d’unto, ripeti l’operazione aggiungendo un po’ di detersivo liquido per i piatti o del sapone di Marsiglia, risciacquando e asciugando bene con della carta o un panno asciutto.
Poi, almeno una volta a settimana, ti consigliamo di pulirlo con acqua e aceto bianco, aiutandoti con un panno umido, così da eliminare ogni odore e contribuire a una buona manutenzione.
E ricorda che la pulizia deve avvenire senza calore, quando il piano è spento e si è completamente raffreddato!
Come pulire il piano a induzione incrostato
Ma cosa fare in caso di incrostazioni difficili? Come funziona una pulizia profonda?
Ogni piano a induzione dovrebbe avere in dotazione un apposito raschietto, che puoi usare insieme a prodotti specifici (come uno sgrassatore) o a una soluzione di acqua e aceto per togliere le macchie d’olio e le incrostazioni più resistenti. Dopo aver lasciato agire il detergente sull’incrostazione per qualche minuto, puoi rimuovere lo sporco, che a quel punto si sarà ammorbidito, con il raschietto o una spugna abrasiva delicata, per evitare il rischio di graffi!.
Nel caso in cui si siano formate grosse bruciature, il raschietto può essere usato anche quando il piano è caldo, accompagnato da un apposito prodotto che funziona per le superfici in vetroceramica. L’importante è non fare uso di lana d’acciaio o spugnette troppo abrasive.
Se la brutta incrostazione è di calcare, prima ricorrere a un detergente specifico puoi provare con limone, aceto e bicarbonato.
Come pulire il piano cottura in vetro senza lasciare aloni
La soluzione di acqua calda e aceto bianco è l’ideale per eliminare ogni alone o macchia di grasso, ma solo se alla pulizia associ un’attenta asciugatura.
Il segreto per togliere gli aloni e i piccoli residui della cottura da una superficie in vetro, infatti, si nasconde proprio nell’asciugare con cura dopo la pulizia.
È importante agire subito sugli schizzi e asciugare tempestivamente per evitare che rimangano brutti aloni.
Come togliere i graffi dal piano cottura in vetro
Non è difficile graffiare i fornelli in vetroceramica, essendo questo materiale molto liscio e sensibile. Ma non temere, puoi provare a eliminare i graffi con un’apposita pasta elimina graffi per il vetro e un panno di eco-daino. Stendi con il panno una piccola quantità di pasta e strofinala sul graffio facendo pressione finché quest’ultimo non sarà sparito.
Se i graffi sono molto superficiali, puoi anche optare per una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua tiepida: cospargi il piano di bicarbonato e versa un po’ d’acqua, mescolando fino a creare una specie di crema. Lascia agire per 15-30 minuti e poi ripulisci con un panno morbido.
Per prevenire i graffi, invece, il consiglio è quello di non trascinare mai le pentole sulle piastre: devi sempre sollevarle quando vuoi spostarle da un punto a un altro! E non devi mai utilizzare prodotti per la pulizia troppo aggressivi o spugne abrasive.
Adesso il piano a induzione non ha più segreti per te. Cucina ciò che vuoi senza paura di sporcare e ripulisci tutto in pochi minuti una volta che il piano sarà freddo!