Quali sono i sintomi di una puntura di vespa?
Solitamente, i sintomi più comuni sono dolore, gonfiore, prurito, bruciore, arrossamento e indolenzimento: sintomi infiammatori locali, spesso sopportabili.
A volte, la reazione si estende anche alla zona del corpo circostante, spaventando molto chi è preda del pungiglione. Ma a meno che tu non sia un soggetto allergico, non c’è motivo di preoccuparsi più del dovuto.
Chi soffre di allergia alle punture di vespa, può sviluppare un’eruzione cutanea (come l’orticaria), mal di testa, sintomi respiratori, spossatezza, nausea e vomito. In casi più rari, i soggetti allergici possono anche andare in shock anafilattico, con svenimento e disturbi alle vie respiratorie. In questi casi è sempre necessario andare al pronto soccorso o rivolgersi ad un medico, che probabilmente prescriverà degli antistaminici e un trattamento di cortisone, da acquistare in farmacia.
10 rimedi della nonna contro le punture di vespa
Se una vespa ti ha punto e non sei allergico al suo veleno, non preoccuparti! Ci sono tanti rimedi naturali per adulti e bambini utili per alleviare prurito, dolore e rossore, da mettere in atto dopo aver lavato e disinfettato la puntura.
1) Il ghiaccio
Il ghiaccio è il nostro miglior alleato quando veniamo punti da una vespa (o da altri animali).
Avvolto in una garza o in uno strofinaccio, il ghiaccio può essere applicato immediatamente sulla zona interessata. Lascialo agire per almeno 20 minuti, in modo che possa ridurre il gonfiore, lenire il fastidio e darti sollievo.
2) Limone
Un batuffolo di cotone imbevuto con succo di limone è perfetto per neutralizzare il veleno iniettato dalla vespa.
In alternativa, applica una fetta di limone direttamente sulla puntura: l’effetto sarà il medesimo.
Il veleno, infatti, può restare in circolo nella zona per molto tempo a seguito della puntura. È consigliato neutralizzarlo subito!
3) Aceto di vino
Come il limone, anche l’aceto di vino è utile per combattere e neutralizzare il veleno. Puoi tamponare la puntura con del cotone o una garza imbevuta di aceto.
Puoi anche versarne qualche goccia direttamente sulla cute.
4) Aglio
L’aglio è ricco di proprietà antibatteriche, antisettiche e disinfettanti. Ecco perché risulta efficace contro il veleno delle vespe.
Puoi tritare dell’aglio e applicarlo direttamente sulla pelle, in corrispondenza della puntura.
5) Cipolla
La cipolla possiede le stesse proprietà dell’aglio.
Taglia delle fette spesse di cipolla e posizionale sulla puntura, senza sfregare.
6) Patate
L’amido contenuto nelle patate aiuta a ridurre l’infiammazione e a far passare il rossore sulla zona interessata.
Utilizza bucce di patata o fette molto sottili e applicale direttamente sulla puntura, senza strofinarle.
7) Basilico
Gli oli essenziali del basilico contribuiscono ad alleviare il prurito e bruciore.
Puoi tritarne finemente alcune foglie fresche, permettendogli di rilasciare le proprie sostanze. Applica il composto sulla pelle e lascia agire più a lungo che puoi.
8) Aloe vera e Calendula
Il gel di aloe vera fa davvero miracoli! Basta applicarne un po’ sulla puntura per riconoscere subito i suoi effetti lenitivi. Se hai in casa piante di aloe, prova a utilizzare direttamente la polpa delle loro foglie. Se sei interessato a sapere di più sui benefici dell’aloe vera ti consigliamo di leggere questo articolo.
Anche un unguento o una crema a base di Calendula sono un ottimo rimedio fitoterapico.
9) Melissa
Come l’aloe, anche la melissa ha proprietà lenitive. Puoi tritare alcune foglie fresche e spalmarle sulla zona dolorante, oppure preparare un the o un infuso e, una volta freddo, fare degli impacchi sulla puntura con del cotone.
10) Bicarbonato
È proprio vero: il bicarbonato di sodio serve a tutto.
Mescola del bicarbonato con un po’ d’acqua e spalma il composto sulla puntura. Poi risciacquati con acqua fredda dopo alcuni minuti: l’effetto ti sorprenderà!
Quanto dura l'effetto di una puntura di vespa
I sintomi e l’effetto di una puntura si alleviano in modo spontaneo nell’arco di 1-2 giorni. Se sei un soggetto sensibile, il gonfiore può durare più a lungo (fino a una settimana), anche a seconda della quantità di veleno iniettato dalla vespa.
Perché le vespe pungono e consigli su cosa fare per evitarlo
Come le api, le vespe non attaccano e pungono per divertimento o cattiveria. E non si nutrono del nostro sangue come invece fanno le zanzare.
Lo fanno solo quando si sentono minacciate: è un meccanismo di difesa che mettono in atto per infliggere dolore a coloro che in quel momento risultano dei pericolosi nemici.
Quando una vespa gira attorno a noi, il modo migliore per non farsi pungere è evitare di muoversi troppo o fare movimenti bruschi che possano spaventarla. Dobbiamo restare fermi e lasciare che si allontani in tranquillità. Oppure, cerchiamo di togliere da vicino a noi i cibi che l’attirano maggiormente, come la frutta e i cibi zuccherati.
Adesso, sai cosa fare! Cerca sempre di non farti pungere, ma se succede segui i nostri consigli e rimedi e torna in poco tempo, con gioia e salute, in giardino all’aria aperta. In caso di reazione allergica, invece, ti ricordiamo di chiamare il tuo medico o andare al pronto soccorso.