Bere tisane in gravidanza è un modo piacevole per restare idratate e rilassarsi. Alcune tisane sono controindicate per la salute del bambino, altre invece possono essere assunte tranquillamente e sono utili a conciliare il sonno e alleviare i disturbi tipici della gravidanza, come nausea e stipsi. Ad ogni modo, come in tutto, è meglio non esagerare con le dosi. Vediamo insieme le tisane che si possono bere in dolce attesa e quelle sconsigliate.
Infuso di camomilla: questa pianta è molto conosciuta per le sue proprietà calmanti, antispasmodiche e antinfiammatorie. Una tisana alla camomilla può offrire un piacevole senso di calma e benessere, alleviando dolori e infiammazioni allo stomaco e all’intestino.
Tisana allo zenzero: efficace nel trattamento della nausea o di piccoli disturbi digestivi: potete assumere una tisana già pronta, oppure mettere qualche fettina di zenzero fresco in acqua calda a 90 °C.
Tisana alla melissa: questa erba di origine orientale era molto usata nell’antichità come rimedio naturale all’ansia e ai disturbi intestinali. La melissa ha infatti sia un’azione calmante che antinausea.
Tisana alla malva: grazie alle sue proprietà decongestionanti e antisettiche, questa tisana è consigliata soprattutto se siete soggette a episodi di stitichezza e cistite in gravidanza.
Tra le erbe sconsigliate in gravidanza, invece, citiamo l’ortica, la salvia, l’anice, il vischio, l’iperico, il ginepro e l’achillea. Queste piante, se assunte in dosi massicce, possono risultare pericolose per lo sviluppo del feto o alterare l’equilibrio ormonale della madre.
Ad ogni modo, l’ultima parola resta sempre al vostro medico che saprà indicarvi la dieta migliore da seguire in gravidanza e le sostanze che dovete evitare.
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