7 consigli pratici per portare il gatto in vacanza
Cosa fare prima (e durante) il viaggio, breve o lungo che sia? Ecco alcuni consigli molto utili.
1) Abituarlo fin da piccolo al trasportino
Il trasportino può essere amico o nemico, dipende da come viene abituato il gatto.
Cerca di utilizzare il trasportino fin da quando è cucciolo, e non solo per andare dal veterinario! Così potrà familiarizzare e considerarlo un posto accogliente e sicuro. Non forzarlo mai a entrare quando non vuole, ma cerca di inserire al suo interno oggetti familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, per farlo sentire a suo agio.
Ricorda, anche, di prendere il trasportino della giusta dimensione per lui, così che possa stare comodo anche in caso di viaggi lunghi. Ricordati di non lasciare mai il gatto nel trasportino quando l’auto è in sosta!
Quando, poi, sarete arrivati, apri il trasportino e lascia che esca da solo, con i suoi tempi, e che si abitui gradualmente al nuovo ambiente. Potrebbe volerci un po’, ma tu non forzarlo a fare niente.
2) Abituarlo gradualmente ai viaggi in macchina
Se devi affrontare un lungo viaggio in macchina, cerca di abituare per tempo il tuo gatto all’auto. Inizia con tratte brevi, fallo familiarizzare con lo spazio interno portandocelo anche quando non dovete andare da nessuna parte e resta sempre vicino a lui.
I gatti, come anche altri animali, percepiscono le nostre paure e il nostro stress, entrando di conseguenza in uno stato di agitazione, che può fargli male sia a livello psicologico sia a livello fisico, provocandogli dissenteria, vomito, inappetenza e modifiche del comportamento. Cerca, quindi, di mantenere la calma, di accarezzarlo e parlarci a lungo quando siete in viaggio insieme.
Inoltre, se si comporta bene dagli qualche snack da mangiare.
3) Informarsi sulle vaccinazioni necessarie
È importantissimo accertarsi che il tuo amico felino abbia tutte le vaccinazioni necessarie: sia quelle obbligatorie sia quelle che, eventualmente, possono servire nel paese in cui andrete in vacanza.
Oltre ad assicurargli un viaggio sicuro, sarai anche certo di non incappare in blocchi o divieti.
4) Portare con sé alcuni medicinali
Il veterinario potrebbe consigliarti alcuni medicinali da portare con te, per aiutare il gatto in caso di bisogno.
Il consiglio è sempre quello di fare una visita di controllo prima di partire, per accertarti che il tuo gatto possa affrontare il viaggio senza problemi e abbia gli antiparassitari necessari.
Non dimenticare gli eventuali farmaci che il tuo gatto assume regolarmente: portane una bella scorta.
5) Utilizzare feromoni per tranquillizzarlo
Se è un animale molto stressato, puoi provare a utilizzare i feromoni per tranquillizzarlo.
Esistono, infatti, delle preparazioni specifiche a base di feromoni che contribuiscono al rilassamento degli amici felini. Puoi trovarle sotto forma di spray o di diffusore: rilasciano i feromoni nell’ambiente, migliorando la condizione di stress del gatto.
Puoi spruzzare questi prodotti anche nel trasportino prima di far entrare il tuo gatto.
6) Portare con sé ciotole, giochi, cucce e copertine a lui familiari
In viaggio, anche il tuo gatto avrà bisogno dei suoi effetti personali. Se porti con te oggetti che il felino utilizza abitualmente, potrà sentirsi a casa e al sicuro.
La cuccia, la coperta, la ciotola, il tiragraffi, i suoi giocattoli preferiti… puoi portare con te tutto quello che già conosce e utilizza dentro casa. Così come il cibo: non cambiare la sua alimentazione in vacanza!
7) Fare molte pause durante il viaggio
Se dovete affrontare un viaggio particolarmente lungo, ogni volta che vi è possibile fate una pausa.
I mezzi di trasporto – che siano auto, treni, navi, bus o altro – rischiano di stressare molto il gatto; quindi, è bene intervallare il viaggio con dei momenti di stop, in cui tu e il tuo amico potete respirare aria fresca e rilassarvi un attimo.
Se il felino è abituato, puoi anche fargli fare un giro fuori dal suo trasportino, tenendolo al guinzaglio.
Come viaggiare in aereo con il gatto
In aereo la situazione può rivelarsi più complessa ed è consigliato controllare le indicazioni della specifica compagnia aerea.
In ogni caso, procurati un trasportino da aereo omologato, flessibile per il viaggio in cabina o rigido per il viaggio in stiva. Dovrà essere molto confortevole, perché il gatto non potrà uscire per tutta la durata del viaggio. E proprio per questo, l’ideale è imbottire il trasportino con traversine assorbenti e lasciargli a disposizione acqua e croccantini, oltre a qualche gioco o coperta a lui familiare (magari con il tuo odore).
Ricorda, anche, di portare con te il certificato di salute rilasciato dal veterinario. Questo è richiesto da molte compagnie per alcune destinazioni e deve essere fatto circa 10-20 giorni prima della partenza.
Infine, ti serviranno il libretto sanitario e il passaporto europeo per animali da compagnia, indispensabile se viaggi all’interno dell’Unione Europea.
Consigli per portare il gatto in spiaggia
Se desideri portare il tuo gatto al mare, controlla prima di tutto che la spiaggia pet friendly in cui desideri andare accetti anche i mici, oppure dirigiti verso una spiaggia pubblica, rispettando alcune semplici regole:
- usa sempre il trasportino o il guinzaglio;
- cerca di scegliere una zona un po’ riservata;
- rimuovi tutti i bisogni del tuo micio prima di lasciare l’area;
- assicurati di avere sempre una ciotolina di acqua con te.
Ti consigliamo, anche, di evitare la stagione estiva, così da non far prendere troppo caldo al tuo amico felino. Ricorda infatti che, al contrario del cane, il gatto non è un grande amante del mare e questa meta (soprattutto in estate) potrebbe non essere l’ideale per il suo benessere, a prescindere dal tipo di pelo e dalle razze.
Meglio portare il gatto in vacanza o lasciarlo a casa?
Non esiste una risposta corretta, dipende molto dal rapporto che hai con il tuo gatto, dal luogo in cui andrai in vacanza e dal suo carattere.
Se pensi che un viaggio e un periodo fuori dal suo territorio familiare possano stressarlo o farlo soffrire, puoi sempre valutare l’opzione di lasciarlo a casa, affidandolo alle cure di qualche cat-sitter, di amici o di parenti fidati, pronti a pulire la lettiera, garantirgli crocchette, paté e acqua fresca ogni giorno e fargli compagnia con giochi e coccole.
La cosa importante è non spaventare il gatto, scegliendo persone esperte o che il tuo amico a quattro zampe già conosce, soprattutto se è molto pauroso o diffidente.
In alternativa, prova a considerare una pensione per gatti: il tuo micio potrebbe essere spaesato all’inizio, ma i professionisti sapranno prendersene cura.
Adesso, hai tutte le informazioni che ti servono per partire con il tuo felino senza troppi pensieri o per lasciarlo in mani sicure. Prepara la vostra valigia e buone vacanze!